In momenti burrascosi come quelli che viviamo abbiamo bisogno dei classici, e non per una devozione da museo, ma perché classici sono i libri che sopravvivono alla prova del tempo, essendo riusciti a proteggere il destino dell’uomo dai suoi miraggi. Un classico, parola latina derivante probabilmente da un verbo che significava chiamare, è un appello a non perdere ciò che è umano nell’uomo, ciò che in lui permane: per chi e cosa val la pena vivere? Prendere in mano un classico è sì prendere un «mattone»… ma per la «r-esistenza».
[Alessandro D’Avenia, 48. Mattoni per la resistenza, Corriere della Sera 5 ottobre 2020]