Il Conflitto

A piedi nudi nella Psiche

freud il conflitto psichico

Il conflitto  è una contrapposizione tra istanze contrastanti, “una situazione che si determina tutte le volte che su un individuo agiscono contemporaneamente due forze psichiche di intensità più o meno uguale, ma di opposta direzione” (Lewin).
Il conflitto  può manifestarsi tra un individuo e l’altro, o tra l’individuo e un gruppo di appartenenza, oppure all’intero dell’individuo stesso, tra parti diverse della propria personalità, o tra sentimenti ed emozioni contrastanti. Inoltre il conflitto può essere manifesto o latente, cosciente o inconscio. In ogni caso, e in qualunque modo si configuri, il conflitto pone l’individuo in uno stato di difficoltà, di disagio e di scelta.

View original post 557 altre parole

La cultura crea individui, l’industria vuole la massa

che-blog

Il termine industria viene utilizzato per indicare qualsiasi attività umana che viene svolta allo scopo di generare beni o servizi.
L’industria si suddivide in molteplici settori, ognuno con una propria specializzazione ed in continuo sviluppo dovuto alle esigenze dei consumatori.
STORIA
Già nella preistoria erano esercitate molte attività di trasformazione dei materiali per ottenere dei beni ma le vere industrie iniziarono ad apparire in Gran Bretagna nel XVIII secolo con la rivoluzione industriale dovuta allo sviluppo dell’industria tessile ed allo sviluppo dell’industria siderurgica.
MODERNO
Nel XX secolo si affermano sul mercato globale il petrolio ed il gas naturale che vengono usati come principali fonti d’energia. Queste due fonti hanno avuto man mano un notevole progresso con la nascita di numerosi stabilimenti, tuttavia questa crescita ebbe un grave rallentamento negli anni settanta dovuto alla crisi petrolifera.
Nel periodo del rallentamento del settore petrolifero si sviluppa l’industria informatica e telematica che ebbero…

View original post 45 altre parole

Quale è stata la cosa più bella di ieri?

<<Quale è stata la cosa più bella di ieri? Ho chiesto qualche giorno fa a una classe di universitari di un master di scrittura. Li incontravo per la prima volta e, per entrare rapidamente in sintonia con loro, ho inventato una forma particolare di appello. Bisognava dire il proprio nome e raccontare, in breve, la «cosa bella» del giorno prima: la vittoria della squadra del cuore acciuffata ai rigori, la lettura delle ultime pagine di Anna Karenina, una carbonara ben riuscita e condivisa con un amico, pettinarsi senza sentire – per la prima volta – il dolore di una ferita provocata da una violenza… Sono tutte esperienze (quanto straordinarie non conta) di risonanza, che fermano il tempo e che vengono mandate «a memoria» (in inglese si dice by heart, in francese par coeur: «a cuore»), perché sono vita che si è ampliata e non può essere più portata via: si vive più «a lungo» solo quando si vive più «in largo» o «in profondità». Se invece la felicità si riduce a un risultato relativo a oggetti e standard da raggiungere, l’ordinario viene escluso e la memoria si riduce a una soffitta ingombra di pezzi di passato, rispolverati in occasioni estemporanee e sentimentali.>>

Alessandro D’Avenia, Corriere della Sera del 25 gennaio 2021

https://www.corriere.it/alessandro-d-avenia-ultimo-banco/21_gennaio_25/64-ritorno-futuro-b9b97796-5e60-11eb-9d4d-6cce1a220c09.shtml?refresh_ce

Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli

che-blog

La storia di Internet è collegata allo sviluppo delle reti di telecomunicazione. L’idea di una rete informatica che permettesse agli utenti di differenti computer di comunicare tra di loro si sviluppò molto rapidamente grazie allo sviluppo delle telecomunicazioni.
I primi progetti del progetto apparvero alla fine degli anni cinquanta. Dagli anni ottanta le tecnologie che oggi costituiscono la base di Internet cominciarono a diffondersi in tutto il globo. Nel corso degli anni novanta la popolarità della rete è divenuta di massa.
La storia di Internet ha avuto vari sviluppi:
1967: Prima conferenza internazionale sulla rete ARPANET.
1969: Collegamento dei primi computer tra 4 università americane.
1971: La rete ARPANET connette tra loro 23 computer.
1972: Nascita dell’InterNetworking Working Group, organismo incaricato della gestione di Internet
1973: La Gran Bretagna e la Norvegia si uniscono alla rete con un computer ciascuna.
1979: Creazione dei primi…

View original post 244 altre parole

IL VIALE DEI RICORDI 2.

Quando il sesso era tabù

Da ragazzino la parola sesso era tabù. In famiglia l’argomento era “off-limits” e se qualche volta mi scappava qualche parola inappropriata venivo redarguito da mio padre.

Durante i lavori della mietitura, tra squadre di mietitori – allora la mietitura veniva fatta utilizzando la falcetta a mano – spesso ci scappava qualche dissertazione sulla sessualità. Noi ragazzini lo deducevamo dal fatto che non appena ci avvicinavamo per portare un fiasco di acqua fresca per dissetare la comitiva, loro abbassavano la voce. Stando così le cose il nostro apprendimento in tema di sesso era alquanto difficoltoso nonché frammentario, se non addirittura fuorviante.

Due i principali canali di informazione a nostra disposizione: il passaparola tra compagni e trasformarsi in “osservatore occulto” ovvero spiare. Ogni volta che si formava un crocchio di ragazzini inevitabilmente la conversazione diventava monotematica. Con il senno di poi, usando un termine moderno, quante “fake news” circolavano! Anche perché ognuno cercava di ricamarci sopra.

C’era anche chi si vantava di aver partecipato da bambino al cosiddetto “gioco del dottore”.

Vedi anche: https://luigilavorgna.wordpress.com/wp-admin/post.php?post=2170&action=edit

Quasi sempre tiravamo fuori i nostri membri e facevamo commenti circa le dimensioni. Ovviamente chi ce l’aveva più grande gonfiava il petto come un pavone. I più saputelli elargivano consigli a destra e a manca. Soprassiedo su altri particolari.

Vedi anche https://luigilavorgna.wordpress.com/wp-admin/post.php?post=2834&action=edit

Alle elementari, in classe, nei rari momenti di relax, noi maschietti, accoccolati sul banco con la testa piegata sulle braccia incrociate, cercavamo di sbirciare le ragazze che, nel parlare con le compagne sedute dietro, involontariamente scoprivano le gambe. Una volta un mio compagno si vantò di aver visto le mutandine della più bella della classe, ma nessuno gli credette.

Alle medie le parole più consultate erano: pene, vagina, pube, sesso e orgasmo.

Per quanto riguarda l’attività di spionaggio, la “location” preferita per le nostre indagini era l’ambiente familiare. All’epoca c’erano le famiglie allargate e spesso il nucleo familiare era cospicuo; ricordo famiglie che avevano dodici/tredici figli. Inevitabilmente si dormiva in molti, genitori compresi, nella stessa stanza. La maggior parte dei ragazzi, cercava di non addormentarci subito per spiare qualche eventuale contatto fisico tra la madre e il padre. Personalmente, durante la mietitura, dal momento che nella squadra dei mietitori c’erano anche delle donne, quando capitava qualcuna giovane, io cercava di mimetizzarmi per guardare le gambe quando si abbassavano. Una volta mi scoprì mio padre e la sera, mentre eravamo seduti intorno al tavolo per la cena, mi fece l’ennesimo “cazziatone al quel Dio biondo”.

Generalmente si arrivava alla fase finale dell’adolescenza con un bagaglio di conoscenze frammentario e incompleto sul tema della sessualità che si cercava di colmare leggendo qualche libro sull’argomento, anche se circolava tanta paccottiglia. Figurarsi quando cominciò a comparire in edicola qualche fumetto con delle vignette alquanto osé. Ce li passavamo tra di noi ragazzi e durante la lettura stavamo ben attenti a non essere sorpresi dai nostri genitori che ce le avrebbero date di santa ragione. Si pensi che molti giovanotti si sposavano anche a diciotto anni, per poter avere finalmente un’esperienza di sesso. La verginità della sposa era un “obbligo” e se qualcuna malauguratamente restava incinta prima del matrimonio veniva cacciata di casa. Se era fortunata la cosa si risolveva con il matrimonio riparatore. Sembra un mondo lontano anni luce se si considera la situazione odierna sul tema sesso. Oggi, per fortuna, o per disgrazia come sostengono alcuni, la sessualità non è più un tabù e viene vissuta liberamente.

Luigi Lavorgna

IDEAS PARA CUMPLEAÑOS

cocinaitaly

BUENAS TARDE A TODOS EL MUNDO, RECIÉN HE FESTEJADO EL CUMPLEAÑOS DE MI PRINCESA(4 AÑITOS),HOY VE DEJO ALGUNA IDEAS PARA CUMPLEAÑOS DE NINOS FACIL DA HACER Y PREPARAR ,PERO DA BASTANTE TRABAJO Y NECESITAS TIEMPO PARA HACER TODO,EL RESULTADO Y LA SATISFACION FINAL VALE LA PENA, Y VAMOS A TENER UNA MESA CON MUCHAS VARIEDAD DE PLATOS ECONÓMICOS Y DONDE LA MAYORIA DE LA COMIDA SE PUEDE PREPARAR CON ANTELACION.EMPEZAMOS CON :

A) VARIEDAD DE TRAMEZZINI: ES UN PAN DE MOLDE BLANCO SIN CORTEZA, EN LA BASE Y LA PARTE DE ARRIBA VAMOS A EXTENDER CON MAYONESA, POR ENCIMA DE LA BASE PONEMOS LOS VARIOS INGREDIENTES,COMO: 1 JAMON DE PAVO Y CHAMPIÑONES FRÍO QUE HEMOS COCINADO ANTERIORMENTE , 2 LECHUGA, ATUN, CEBOLETTA EN AGRIDULCE MAS HUEVO COCIDO,3 JAMON SERRANO Y MOZZARELLA DE VACA.

B) GRISSINI CASERO(COMPRADO) ENROLLADO CON JAMON SERRANO, ACOMPAÑADO CON CUADRITOS DE TORTILLA DE PATATAS CASERA CON CEBOLLA…

View original post 71 altre parole

Le Fiabe e la loro Funzione Psicologica

A piedi nudi nella Psiche

fiabe funzione psicologica La fiaba si occupa di problemi umani universali, soprattutto di quelli che preoccupano la mente del bambino, parlano del suo Io in formazione e ne incoraggiano la crescita.
Il bambino può giungere alla conoscenza ed alla capacità di conoscere se stesso non attraverso una comprensione razionale, ma familiarizzandosi con i temi importanti della fase di sviluppo che sta affrontando.

View original post 467 altre parole

• 20.02.2020 • Antroposofia

iwantyouhappy

:: Rudolf Steiner ::
.
. . . Possa la mia Anima
rifiorire innamorata
per tutta l’esistenza …
.
.
. . . Procurati momenti di calma interiore
e in questi momenti impara a distinguere
l’essenziale dal non essenziale …
.
.
. . . Non è sufficiente solamente conoscere,
ma bisogna “capire con sentimenti”
e “sentire con comprensione” …
.
.
– Rudolf Steiner –
è stato un esoterista e teosofo austriaco.
.
– Rudolf Joseph Lorenz Steiner nacque a Murakiràly, Donji Kraljevec, Comune della Croazia – il 25 o 27 febbraio del 1861. Morì il 30 marzo del 1925 a Dornach, comune svizzero del Canton Soletta, nel distretto di Dornech.

E’ stato il fondatore dell’antroposofia, dottrina di derivazione teosofica che concepisce la realtà universale come una manifestazione spirituale in continua evoluzione, che può essere osservata e compresa mediante “*L*osservazione Animica” – una sorta di chiaroveggenza – e studiata…

View original post 76 altre parole