– Che cos’è l’evoluzione, nonno?
– In generale, per evoluzione s’intende una trasformazione graduale di qualcosa come, ad esempio, il passaggio di una società da una forma di organizzazione a un’altra, in particolare da una più semplice ad una più complessa.
In termini linguistici l’evoluzione afferisce ai mutamenti di una lingua nel corso del tempo.
In ottica biologica parliamo di modificazione genetica che si verifica negli organismi viventi da una generazione all’altra; in particolare dello sviluppo dell’embrione che diventa adulto.
Infine, in termini diciamo militareschi, per evoluzione s’intende una serie di movimenti precisamente ordinati, ad esempio, di un gruppo di cavalieri nel corso di una parata solenne.
– Potresti farmi un esempio concreto?
– Okay, prendiamo il cinema… puoi scegliere di vedere un film al cinematografo, stando comodamente seduto sulla poltrona davanti al televisore, oppure guardandolo sullo smartphone. Tra Tv pubblica, privata e i vari network hai solo l’imbarazzo della scelta. eppure, per giungere a questo risultato il percorso evolutivo ha abbracciato oltre un secolo. Era, infatti, il 1895 quando i fratelli Auguste e Louis Lumière, di nazionalità francese, proiettarono per la prima volta su di uno schermo le immagini di un treno a vapore in movimento. Di fatto, anche se la proiezione durò pochi minuti, ufficializzò l’inizio della storia del cinema.
Le immagini del treno dei Lumière erano in bianche e nero nonché prive di sonoro. Nel corso del tempo, in un’escalation inarrestabile, fu aggiunto il sonoro, poi il colore, poi gli effetti speciali, poi la tridimensionalità, poi chissà che cosa ci riserva ancora il futuro…
Concludendo, se oggi al cinema puoi vedere le incredibili evoluzioni di Tom Cruise nei film della serie “Mission Impossible” è grazie alla moderna tecnologia che permette il ricorso a effetti speciali che un tempo non esistevano. Tutto chiaro?
– Certamente. Grazie nonno.
– E di che? È stato un piacere.
Luigi Lavorgna